giovedì 29 novembre 2007

Non ho niente da dire.
Questo è molto triste.

giovedì 15 novembre 2007

Proprio così

Ci sono due condizioni che proprio mi fanno diventare loquace, cioè che comincio a parlare e non mi fermo più. Una è chattare sul Messenger. L' altra è guidare la macchina. Non so perchè, ma è proprio così.

C'è una condizione che mi fa ammutolire, cioè in cui mi metto zitta e non ho niente da dire: essere passeggera su un' auto, nel posto davanti. In realtà non con tutti, più che altro col mio fidanzato. Non so perchè, ma è proprio così.

giovedì 1 novembre 2007

A casa di Sara

A casa di Sara torno indietro nel tempo. La conosco da quando andiamo alle elementari, e sebbene al liceo le nostre strade si siano divise, dopo quasi dieci anni ci siamo ritrovate, riunendo con Katia il trio di una volta. Da quel momento ci vediamo circa due volte all'anno, anche se abitiamo solo a dieci chilometri di distanza. Da quel momento lei - col suo fidanzato - si è fatta la casa, con la piscina, e questa casa è sempre aperta agli amici.
Ogni volta che entro in quella casa mi sento come Proust quando mangia la sua madleine. Ritrovo me stessa, la mia storia, il mio passato, da dove vengo, mi sento a casa.
Mi sento di non avere mai lasciato davvero le mie amiche dei campeggi dei quindici anni, mi sento di avere ritrovato un tesoro di ricordi e di sentimenti che avevo dato per persi col tempo che è passato, sbagliando alla grande.
Ieri sera con Katia siamo andate a trovare Sara e il suo bimbo, in attesa di conoscere il secondo prima di Natale. Anche se passano mesi tra una rimpatriata e un'altra, ogni volta è sempre calda uguale. E abbiamo sempre cose da dire, da raccontare, da scambiare.
Ieri sera a casa di Sara ho mangiato la mia madlein, che ho scoperto essere per me una cura che ogni tanto devo assolutamente fare.